Oggi tutti i reparti pediatrici possiedono una ludoteca per far giocare i piccoli ospiti con atrezzature adatte e sicure per ogni tipo d'età,dai più piccoli sino agli adolescenti;può essere presente una biblioteca e una sala computer con collegamento ad internet soprattutto per i più grandicelli.
Ci sono alcuni bambini però non possono recarsi nella sala giochi perchè immobilizzati a letto per le loro condizioni cliniche, perchè hanno appena subito un intervento chirurgico..
"anche loro devono giocare ma come?"
Le educatori,gli educatori, gli animatori e i volontari del servizio educativo-animativo passano in ogni camera del reparto facendo visita ai piccoli allettati proponendo giochi,libri di favole video cassette,DVD,pupazzi,giornalini, pupazzi " a letto del paziente" con un CARELLO!
Tutti i bambini hanno bisogno di giocare per le motivazioni già elencate nei miei precedenti post e appunto per l'importanza che esso riveste in questa fase della vita è necessario ricordare che nessun ostacolo può impedire ai bambini di giocare!
domenica 24 maggio 2009
venerdì 15 maggio 2009
CHE COS'E' IL SERVIZIO EDUCATIVO-ANIMATIVO IN PEDIATRIA?
Il servizio educativo-animativo è un servizio rivolto ai bambini presso i reparti pediatrici,siano essi in regime di visita ambulatoriale,day hospital,brevi e lunghi ricoveri,in qualsiasi reparto,anche i piu' "critici" come la terapia intensiva,l'unità trapianti(con camere sterili con le dovute precauzioni),la chirurgia,il pronto soccorso,reparto malattie infettive e oncoematologia.
Si rivolge ai bambini di tutte le età( dai lattanti agli adolescenti) proponendo GIOCHI e attività che non hanno solo una valenza ricreativa ma bensì TERAPEUTICA,può prevenire e curare disturbi psicologici come agressività,ansia,arresti dello sviluppo e della personalità(cuasati dalla lontananza dalla famiglia,estraneità e pesantezza dell'ambiente ospedaliero,pratiche mediche ed infermierisitiche invasive e dolorose,limitazioni di movimento e "vissuti" della malattia dolorosi).
Pertanto il gioco in ospedale non deve essere concepito solo come attività generica,piacevole che si fa per far divertire il bambino e per fargli passare il tempo ma contribuisce ad una formazione armoniosa della personalità.
Il servizio educativo-animativo in pediatria si traduce in varie attività ad esempio:
- attività con colori(tempere,pastelli,pennarelli...)
- attività manipolative(pongo,plastilina,pasta di sale...)
- attività con la carta(cartone,fogli...)
- attività con materiale riciclato(bottiglie,tappi...)
- attività con materile sanitario(siringhe,mascherine...)
- attività di cucina e pasticceria
- giochi di società
- giornalino
- biblioteca
- teatro e marionette
- musicoterapia
- informatica
- cineforum
- pet-therapy
venerdì 8 maggio 2009
CARTA DEI DIRITTI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI IN OSPEDALE
Ho pensato che per iniziare a formare il mio blog con post inerenti ai servizi educativi-animativi nei reparti pediatrici fosse necessario farvi sapere che l' ABIO(Associazione per i Bambini in Ospedale) in collaborazione con la SIP(Società Italiana Pediatri) hanno redatto la Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.La Carta fa riferimento alla Convenzione Dnternazionale dei Diritti dell' Infanzia e dell'Adolescenza del 1989 fatificata da tutti i governi europei e si ispira alla carta EACH(European Association for Children in Hospital9 nel 1988.
Secondo la Carta dei Diritti i bambini,gli adolescenti ricoverati e le loro famiglie hanno diritto in tutta Italia a:1-avere sempre la migliore qualità delle cure;
2-avere accanto in ogni momento i genitori o un loro sostituto adeguato;
3-ricevere informazioni e facilitazioni che aiutino a prendersi cura del figlio
durante la degenza
4-essere ricoverati in reparti pediatrici e aggregati per fascie d'età;
5-ricevere la continuità dell'assistenza pediatrica 24 ore su 24;
6-avere a disposizione figure in grado di rispondere alle loro necessità;
7-avere quotidianamente possibilità di gioco,ricreazione e studio in ambienti
adeguati;
8-essere trattati con tatto e comprensione nel rispetto della loro intimità in ogni
momento;
9-essere informati insieme ai genitori riguardo la diagnosi e adeguatamente
coinvolti nelle decisioni relative alle terapie;
10-beneficiare di tutte le pratiche finalizzate a minimizzare il dolore e lo stress
psicofisico.
Ho pensato di approfondire in modo particolare il punto 2 che riguarda la possibilità del bambino di avere sempre accanto a se,in ogni momento(durante il giorno,la notte che si traduce nella pratica soluzione di mettere a disposizione un letto o brandina per il genitore che pernotta con il figlio,durante l'esecuzione di esami,anestesia,risveglio e terapia intensiva) i genitori o un loro sostituto adeguato al compito e a loro gradito(nonni,fratelli,persona amica,volontari) senza alcuna limitazione di tempo e orario.
Questa possibilità è molto importante per evitare al bambino di sviluppare timori,paure,la figura genitoriale o comunque conosciuta da sicurezza al bambino e lo rende meno disorientato dato che si trova in ambiente diverso dalla sua casa,il ricovero per il bambino è sempre un'esperienza difficile ma con le adeguate accortezze(genitori sempre vicini,strutture a misura di bambino..) il piccolo supererà meglio il ricovero.
Di rilevante importanza è anche il punto 7:afferma che i bambini devono avere quotidianamente possibilità di gioco,ricreazione e studio in ambienti adeguati,questo è estremamente importante perchè nonostante il bambino sia malato,abbia subito un intervento chirurgico ha comunque bisogno di socializzare e soprattutto di GIOCARE(ha il potere di distrarlo,di potersi esprimere,farlo divertire,sorridere e ricordo che,ci sono numerosi studi che affermano l'importanza e la positività del sorriso durante le cure).
Ormai quasi tutti i reparti pediatrici hanno al loro interno ludoteche,spazi gioco,biblioteche e anche la scuola,nel Dipartimento di Pediatria Salus Pueri di Padova per esempio è presente l'asilo nido, la scuola materna,elementare,media e anche superiore.
Secondo la Carta dei Diritti i bambini,gli adolescenti ricoverati e le loro famiglie hanno diritto in tutta Italia a:1-avere sempre la migliore qualità delle cure;
2-avere accanto in ogni momento i genitori o un loro sostituto adeguato;
3-ricevere informazioni e facilitazioni che aiutino a prendersi cura del figlio
durante la degenza
4-essere ricoverati in reparti pediatrici e aggregati per fascie d'età;
5-ricevere la continuità dell'assistenza pediatrica 24 ore su 24;
6-avere a disposizione figure in grado di rispondere alle loro necessità;
7-avere quotidianamente possibilità di gioco,ricreazione e studio in ambienti
adeguati;
8-essere trattati con tatto e comprensione nel rispetto della loro intimità in ogni
momento;
9-essere informati insieme ai genitori riguardo la diagnosi e adeguatamente
coinvolti nelle decisioni relative alle terapie;
10-beneficiare di tutte le pratiche finalizzate a minimizzare il dolore e lo stress
psicofisico.
Ho pensato di approfondire in modo particolare il punto 2 che riguarda la possibilità del bambino di avere sempre accanto a se,in ogni momento(durante il giorno,la notte che si traduce nella pratica soluzione di mettere a disposizione un letto o brandina per il genitore che pernotta con il figlio,durante l'esecuzione di esami,anestesia,risveglio e terapia intensiva) i genitori o un loro sostituto adeguato al compito e a loro gradito(nonni,fratelli,persona amica,volontari) senza alcuna limitazione di tempo e orario.
Questa possibilità è molto importante per evitare al bambino di sviluppare timori,paure,la figura genitoriale o comunque conosciuta da sicurezza al bambino e lo rende meno disorientato dato che si trova in ambiente diverso dalla sua casa,il ricovero per il bambino è sempre un'esperienza difficile ma con le adeguate accortezze(genitori sempre vicini,strutture a misura di bambino..) il piccolo supererà meglio il ricovero.
Di rilevante importanza è anche il punto 7:afferma che i bambini devono avere quotidianamente possibilità di gioco,ricreazione e studio in ambienti adeguati,questo è estremamente importante perchè nonostante il bambino sia malato,abbia subito un intervento chirurgico ha comunque bisogno di socializzare e soprattutto di GIOCARE(ha il potere di distrarlo,di potersi esprimere,farlo divertire,sorridere e ricordo che,ci sono numerosi studi che affermano l'importanza e la positività del sorriso durante le cure).
Ormai quasi tutti i reparti pediatrici hanno al loro interno ludoteche,spazi gioco,biblioteche e anche la scuola,nel Dipartimento di Pediatria Salus Pueri di Padova per esempio è presente l'asilo nido, la scuola materna,elementare,media e anche superiore.
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